La forza della voce - page 42

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facile. Oggi la gente è convinta che non ci sono i soldi e molte aziende non ricevono ordini
perché non sanno rispondere né offrire qualcosa di allettante".
"Stiamo delineando una società cambiata?"
"Ci siamo persi lungo la strada, il mondo è cambiato, l'approccio è globale, ma noi ci siamo
persi la visione di insieme, se voglio vedere il resto della foresta, devo scostarmi dal tronco sul
quale ho lo sguardo fisso".
"Come si rimedia?"
"Quando la struttura cambia, è la crepa nel muro ad essere è il problema, non è il suo colore.
E' cambiato l'ambiente per mille motivi, per gli anni che passano, cose che oggi sono normali
una volta non lo erano, nel bene o nel male, ci vuole in corrispondenza un cambiamento
epocale mentale".
"Non è dunque solo una crisi della politica?"
"La politica ha capito molto poco oppure qualcosa ha anche capito, ma non sa cosa fare. E'
come se fossi abituato a cucinare in casa e poi mi chiamano a farlo in un ristorante, non saprei
nemmeno accendere il fuoco. Arrivano in parlamento e sono presi da un meccanismo che
necessita di tempo per cambiare, se vogliono davvero cambiare, ci sono tanti stupidi tra i
politici, ma non lo sono tutti, però si sentono di più quelli che gridano".
"Il maggiore problema da affrontare?"
"La burocrazia e il costo delle regole".
"Rispetto all'estero?"
"Siamo in ritardo, all'estero il percorso da A a B si fa più in fretta, la burocrazia è più lineare,
noi ci perdiamo nella burocrazia, ci sono miriadi di enti che si occupano delle stesse cose,
questi sono gli sprechi, una amministrazione multipla a cui rivolgersi per la medesima cosa,
perché non un interlocutore unico?"
"La scuola?"
"E' un problema cronico, la scuola pretende personale qualificato, lo obbliga a percorsi
pazzeschi e poi non ha la struttura che consenta agli insegnanti di lavorare, non riconosce loro
il merito come si fa con dei professionisti".
"Funziona l'informazione ?"
"All'estero è più facile trovare informazioni oggettive, in Italia le trovi in mille posti, e ti sembra
come se ti raccontassero cose di un altro paese, gli articoli buoni sono mescolati a tanti articoli
inutili, falsi, o tarocchi o addirittura omessi".
"Futuro per i figli?"
"Non è chiaro, quello che esisteva una vita fa, non c'è più, il lavoro ci sarà per gente disposta a
cambiare e adattarsi e ancora ce n'è poca, all'estero è ovvio cambiare lavoro, anche per
accrescere la soddisfazione personale e non il compenso, da noi si cambia solo se costretti.
Eppure c'è anche la possibilità di aprire partite iva con obblighi minimi, pensiamo ai personal
trainer, tra i tanti, la questione è inventarsi e adattarsi".
"Il lavoro non sarà più il posto fisso?"
"Da noi assumere costa, in altri paesi non è così, ma la questione è la mentalità che non c'è, ti
assumo a tempo determinato, e allora? Perché no? Il termine precario ha assunto un
significato negativo, ma il mercato adesso è diverso, da noi pretendiamo ancora di entrare in
una azienda e poi uscirne dopo quarant'anni con l'orologio d'oro".
"Le tasse?"
"La domanda è : dieci anni fa avevi più soldi in tasca? La risposta è sì e la causa sono più
spese fisse e gli introiti minori. Non si sa come investire i risparmi, le tasse su qualsiasi tipo di
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