La forza della voce - page 41

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PERSI IN UN MONDO CAMBIATO
(19/12/2013)
Ecco cosa mi dice un esperto professionista in Information Technology per una importante
multinazionale giapponese.
"La crisi e l'Italia, il suo settore?"
"Il progresso tecnologico del settore è stato speso per investimenti che alla fine sono serviti
per tentare di risparmiare soldi per il personale, per avere una minore incidenza dei costi e una
maggiore efficienza. Uno sviluppo dovuto alla crisi nel senso di una mutata richiesta del
mercato. In precedenza le aziende fornivano qualsiasi tipo di servizio e la situazione di mercato
consentiva di essere rigidi sui prezzi, oggi ci sono altri canali di vendita e altre occasioni e poi
ci sono aziende che pensano di farsi del bene e lavorano male, vendono sottocosto e con
condizioni di pagamento irreali e questo altera la circolazione monetaria".
"Ma i soldi girano ancora?"
"C'è una sensazione collettiva di mancanza di soldi e di conseguenza sta mancando l'afflusso
continuo di domanda ed offerta costante e coerente".
"Le origini di questa sensazione?"
"E' vero che in giro respiri quest'aria di crisi reale, conosco gente in serie difficoltà. Ma tante
persone hanno le stesse disponibilità di prima, si è modificato lo stato d'animo, la metafora è
:'esco di casa, ma forse piove', prevale l'indecisione e alla fine non esci, però rimanere a casa
è una scelta tua, pioggia o non pioggia".
"Le difficoltà a trovare lavoro?"
"Diciamo che se perdi il lavoro, a fronte di tanti che non ti vogliono, ne trovi altri che ti
vogliono, il problema è legato più al lato dell'offerta, non c'è voglia da parte delle aziende di
presentare prodotti gestiti bene e il riassorbimento della disoccupazione ne risente".
"Imprese che non capiscono cosa è utile fare?"
"Le aziende che hanno innovato hanno chiare le loro possibilità, là fuori non è più come prima,
sta cambiando, del resto come è sempre cambiato. Dal lato della spesa delle famiglie, vediamo
che stanno aumentando, oltre ai cartelli di 'vendesi', anche quelli di 'affittasi', prima ci si
poteva permettere di fare un mutuo per comprare casa, oggi no.
E poi spese per prodotti che prima non c'erano, come i cellulari, a volte quattro telefonini in
famiglia. Mi compro un i-phone, ma faccio la spesa all'hard discount".
"Sono le origini della crisi del debito incontrollato, la bolla che è esplosa, ne viviamo ancora le
conseguenze?"
"Secondo me la maggioranza non ha capito emotivamente cosa accade, molte imprese non
riescono a tirar fuori piedi da fango e rimangono in una situazione che altera le loro
percezioni".
"La politica non aiuta ..."
"La tassazione sulla prima casa abolita e invece inasprita sui capannoni di impresa, è
incompetenza politica, da noi la tassazione è per far cassa, non si guarda a chi si uccide, ma a
quanti soldi si estraggono. Mi vengono in mente le lezioni scolastiche sul significato di
parassitismo in zoologia : il parassita si attiva per tenere in vita l'ospite nel quale si trova, la
sanguisuga muore se muore il suo ospite, dunque in Italia c'è la miopia del legislatore, se
servono i soldi, non si prendono da lì".
"Il numero di aziende che chiude è elevato..."
"Ci sono molte chiusure di aziende che non hanno più mercato e lavoro, mi chiedo se
l'avessero avuto prima, oppure se vivevano perché c'era richiesta e tutto si vendeva, era più
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