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PRIMI PASSI DEL RISVEGLIO
(11/12/2013)
Negozio del centro, la titolare mi risponde decisa.
"All'improvviso ha attaccato un cartello alla vetrina del suo negozio ..."
"Sì, eccolo (mi mostra un foglio scritto a mano) :
'MILLE PARLAMENTARI
HANNO PORTATO ALLA FAME
MILIONI DI ITALIANI
BRAVI - GRAZIE
OGGI CHIUSO' "
"Chiuso tutto il giorno, perché?"
"Sì, tutto il giorno, per solidarietà, non è giusto che facciano sciopero sempre i soliti quattro,
dobbiamo reagire tutti".
"Reagire a cosa?"
"Alla pressione fiscale che subiamo tutti".
"Ingiusta?"
"Superingiusta, tasse in continuazione, imprenditori che si riducono a vivere in camper, che
chiudono le fabbriche perché non hanno i soldi per pagare i dipendenti".
"E' un risveglio improvviso di coscienza collettiva o è stato qualcosa che ha subito?"
"Ho appena subito di dover pagare l'integrazione alla tassa sulla spazzatura, è la goccia che ha
fatto traboccare il vaso, si è superato il limite".
"In queste ore le proteste sono diffuse nel paese ..."
"Hanno fatto bene, anche se poi sono subentrati i violenti. Va bene parlare, ma se i politici non
capiscono? Se ne devono andare a casa".
"Reazioni al suo gesto"?
"Gli altri commercianti si sono detti tutti d'accordo ma nessuno mi ha seguito, sono stata
l'unica".
"Le altre persone?"
"Quando ho messo il cartello la sera prima, la gente annuiva mostrando di essere d'accordo,
poi facevano due passi e tornavano a pensare ai fatti loro".
"Che sta succedendo al lavoro?"
"Il lavoro? Non c'è il Natale, non esiste più, quei quattro soldi li devono spendere per le tasse,
Imu eccetera, la gente spende poco, ha paura di spendere, sceglie regali piccoli e che costino
poco".
"Ha notato una diminuzione delle persone che entrano?"
"C'è meno gente per strada e meno nei negozi, anche solo rispetto all'anno scorso, che non era
stato brillante".
"Sono cose note a tutti, esiste una volontà di lottare uniti per cambiare?"
"Non ancora".
"Perché?"
"La gente è ancora speranzosa in un miracolo e stanno zitti".