 
          Il mare di una donna
        
        
          "Sediamoci ai capi del tavolino di modo che tutti e due possiamo vedere il mare", le disse
        
        
          spostando una delle sedie laterali, prima che lei si sedesse su quella che dava le spalle al mare. Il
        
        
          cielo era carico di nubi, avevano scelto un tavolo sulla scalinata all'aperto del localino della Costa
        
        
          Azzurra. Lei posò la borsetta e rabbrividì e lui si tolse l'impermeabile e glielo mise attorno alle
        
        
          spalle. La sfiorò appena, ancora non capiva se quando la donna gli poneva la mano sul braccio
        
        
          era solo per abitudine o era qualcosa di diverso. Le prime volte lui non reagiva, ma poco a poco
        
        
          osava allungare il tempo del contatto, volutamente.
        
        
          Una bella ragazza che serviva ai tavoli uscì dal locale e si avvicinò chiedendo cosa volessero
        
        
          bere. Ma la donna pareva ipnotizzata dalla sabbia della spiaggia e dalle creste bianche delle
        
        
          onde, si alzò lanciando all'uomo un sorriso tra il birichino e il profondo e si incamminò lentamente
        
        
          sulla sabbia, tenendosi stretta sulle spalle con le due mani l'impermeabile. Lui fu preso alla
        
        
          sprovvista e si alzò con ritardo per seguirla, ma ricordandosi della cortese cameriera si voltò e le
        
        
          sussurrò:"on va à la mer, je vais lui dire
        
        
          que je l'aime", quasi a scusarsi.
        
        
          E poi la seguì. Quando le fu al fianco,
        
        
          senza osare toccarla, all'improvviso cadde
        
        
          la prima goccia di pioggia e poi fu sempre
        
        
          più forte. Lei chiudeva gli occhi e si
        
        
          lasciava scivolare le gocce sulle guance.
        
        
          L’uomo pensò che comunque non avrebbe
        
        
          fatto nulla di male e le pose un braccio
        
        
          sotto le ginocchia e l'altro sulla schiena e
        
        
          la sollevò. Lei gli appoggiò il capo sul petto
        
        
          e si lasciò cullare ad occhi chiusi. Lui badò
        
        
          che fosse ben protetta dalla pioggia, si
        
        
          sorprese di non avvertirla neppure e si
        
        
          volse per tornare alla locanda. Quando furono sulla porta, la cameriera gli chiese:"vous lui avez
        
        
          dit?". E lui sussurrò:"oui et elle ne m'a pas noyé". E la strinse forte.
        
        
          
            Eau de Mer, il mare di una donna…